Quando si tratta di scegliere il tipo di legnaia più adatto per conservare il materiale da ardere, la domanda che ogni acquirente dovrebbe porsi è: la legnaia è meglio aperta o chiusa?
Può sembrare una domanda banale, eppure la risposta potrebbe non essere così scontata. La scelta tra una legnaia aperta o chiusa è molto più complessa di quanto sembri, poiché sulla conservazione del materiale da ardere non incidono solo il clima e gli agenti atmosferici. Proprio come per la scelta del materiale, anche il tipo di portalegna in legno gioca un ruolo fondamentale nella protezione della legna da ardere, specialmente nelle zone montane.
Vediamo, dunque, di rispondere alla domanda e di scoprire quale legnaia è la migliore tra le due.
Cosa s’Intende per Legnaia Aperta o Chiusa?
Prima di cominciare, vediamo di fare una breve panoramica tra i due modelli di portalegna. La legnaia aperta è una struttura composta da una copertura superiore e da almeno due o tre lati aperti, progettata per favorire la ventilazione della legna da ardere, mantenendola asciutta e pronta per l’uso. I lati possono essere completamente privi di pareti oppure realizzati con griglie o strutture parzialmente chiuse, ma mai del tutto come in una legnaia tradizionale.
La legnaia chiusa è una struttura completamente protetta, con una copertura superiore e pareti su tutti i lati, che offre una protezione totale alla legna da ardere.
Quali sono i Vantaggi e gli Svantaggi del Portalegna Aperto
Uno dei principali vantaggi di una legnaia aperta è la ventilazione. L’assenza di pareti o la presenza di barriere parziali garantisce un buon passaggio d’aria, permettendo alla legna di restare asciutta e pronta per l’uso. In ambienti umidi e freddi, come nelle zone montane, una buona ventilazione consente alla legna di asciugarsi rapidamente e di non ammuffire. Un altro vantaggio significativo riguarda la praticità e la facilità di accesso al materiale da ardere. Essendo priva di pareti o porte, la legnaia è immediatamente accessibile e comoda da utilizzare. Inoltre, richiede una bassa manutenzione rispetto a legnaie più complesse e può essere facilmente posizionata in diverse aree del giardino o del cortile.
Tuttavia, il portalegna aperto presenta anche dei limiti. Sebbene offra una buona ventilazione, non protegge completamente la legna dalle intemperie. Pioggia, neve o vento forte possono compromettere la qualità della legna, specialmente se la struttura non è ben posizionata o se non viene protetta in qualche modo. Questo può rappresentare un problema nelle zone particolarmente piovose o ventose.
Quali sono i Vantaggi e gli Svantaggi della Legnaia Chiusa
Tra i principali vantaggi di una legnaia chiusa troviamo sicuramente la protezione totale dalle intemperie. Pioggia, neve e vento non danneggiano la legna, che rimane asciutta e pronta per l’uso. Questa protezione impedisce al materiale da ardere di deteriorarsi e assicura che rimanga in buone condizioni. Inoltre, una legnaia chiusa offre anche vantaggi in termini di sicurezza, proteggendo la legna da furti o danni causati da animali selvatici.
Tuttavia, uno degli svantaggi principali di una legnaia chiusa è la ventilazione. Se in un portalegna aperto l’aria circola facilmente, in una legnaia chiusa questo non succede. La mancanza di un’adeguata ventilazione può favorire l’accumulo di umidità all’interno, creando un ambiente favorevole alla formazione di muffa o marciume. Un altro aspetto negativo riguarda anche l’accessibilità al materiale da ardere, dal momento che è necessario aprire porte o finestre per prelevare la legna, il che può risultare meno pratico durante i mesi invernali.
La Manutenzione dei Portalegna Aperti o Chiusi
La manutenzione di un portalegna da esterno è un altro aspetto da considerare attentamente nella scelta tra una struttura aperta o chiusa. Le legnaie aperte sono generalmente più facili da mantenere, in quanto richiedono meno interventi. Poiché sono spesso costituite da una struttura semplice con pochi componenti, il rischio di danneggiamenti è inferiore e le operazioni di riparazione sono meno frequenti. Tuttavia, è importante monitorare lo stato della struttura frequentemente per evitare danni.
Le legnaie chiuse, invece, richiedono una manutenzione molto più attenta, in quanto si ha a che fare con una struttura più completa. Inoltre, essendo la legnaia uno spazio chiuso, è facile che al suo interno possano trovare rifugio insetti e piccoli animali infestanti. Dal momento che la ventilazione è un aspetto molto importante, è fondamentale che circoli l’aria per evitare problemi di umidità interna, cosa che potrebbe richiedere l’installazione di appositi sistemi di aerazione.
Qual è la Legnaia Migliore?
Sebbene la scelta tra una legnaia aperta e una chiusa dipenda dalle proprie necessità, sicuramente la legnaia aperta è la migliore. La sua capacità di garantire una ventilazione naturale consente di mantenere la legna asciutta e in buone condizioni, senza dover integrare nella struttura di sistemi areazione a parte. Il facile accesso alla legna la rende anche comoda da utilizzare durante i mesi più freddi, quando la legna viene utilizzata più frequentemente. Infine, la legnaia aperta è una soluzione economica, che si adatta facilmente a vari contesti e che non richiede un impegno elevato per la sua gestione.
Naturalmente, in caso di climi estremi con intemperie particolarmente rigide, una legnaia chiusa potrebbe essere più adatta per offrire una protezione totale. Tuttavia, per la maggior parte delle situazioni, la legnaia aperta rappresenta senza dubbio una scelta pratica, economica e funzionale.